PERCORSO

 

Oggi decidiamo di partire di pomeriggio per poterci godere il tramonto sulle colline ( ed anche per provare a sfuggire al caldo incredibile di questi giorni ). Fausto, Seta ed io iniziamo l'escursione da Castel de'Britti prendendo il sentiero 801 accanto al campo da calcio del paese. Seguendo i segnavia Bianchi-Rossi del Cai il percorso è facilmente individuabile ed attraversa inizialmente un campo coltivato per poi proseguire ( subito dopo un'area di sosta ) sopra i calanchi del Rio Calvane. Dopo un discreto tratto di cammino si giunge a quel che rimane dell'antica chiesa di Ciagnano  (  L'Oratorio della Madonna delle Grazie, risalente al 1677, è sito nei pressi del luogo ove sorgeva la Chiesa di San Donato di Ciagnano ) e si inizia a prendere Via del Pilastrino ( che si chiama così per via di un Pilastro del 1600 che segnala il luogo dove era situato il Monastero Camaldolese di S.Cristina, dove fu Badessa la Beata Lucia da Settefonti ) fino a giungere al Passo della Badessa da dove si gode un panorama meraviglioso sia sui Calanchi dell'Abbadessa  e la pianura e sulla valle dell'Idice e su un vasto tratto dell'Appennino Bolognese. Proseguendo sempre su via del Pilastrino e, facendo comunque attenzione ai segnavia, si giunge su una strada asfaltata ( vicino al Bioagriturismo Dulcamara ) che, imboccata a destra porta in breve tempo alla piccola deviazione che sale al colle di Settefonti. attraversando un boschetto. Della chiesa rimane l'inconfondibile profilo della torre campanaria, la facciata e piccole parti dei muri laterali. Il posto è molto suggestivo e consiglio una bella pausa per godersi il silenzio e il fresco. Il ritorno lo abbiamo fatto esattamente al contrario, fermandoci a godere il panorama con i colori del tramonto. Giunti ancora una volta al Passo della Badessa, abbiamo deciso di fermarci a mangiare li per vivere l'emozione del tramonto su una parte dell'appennino Bolognese.

Ripartiti ci siamo dovuti mettere le luci frontali da escursione perchè la sera stava arrivando. Scendendo con il buio si può ammirare una Bologna notturna molto particolare.

Che dire, un'escursione, per me, meravigliosa e piena di panorami mozzafiato... con l'aggiunta di un tramonto vissuto in piena serenità. Oltretutto, in larga parte, il percorso segue la Flaminia Minor.

Un grazie particolare a Fausto per la compagnia ed a Seta per aver "sofferto" in silenzio il caldo.

 

p.s: ANDREA CI SEI MANCATO !!!!!

 

 

DIFFICOLTA'

 

Il percorso non presente particolari difficoltà. E' leggermente lungo e bisogna stare attenti nelle parti che passano sopra i calanchi di Rio Calvane ( il sentiero non è grandissimo in alcuni punti ) e nell'ultimo piccolo tratto di strada statale. Eviterei quet'escursione nei periodi di pioggia, per la particolarità del fondo.

 

ARRIVARE

 

Consiglierei di arrivare a Castel De'Britti passando da San Lazzaro ( Pulce-Cicogna ) per poi prendere Via Palazzetti. Alla rotonda dopo la cava seguire a destra per Ca'de'Mandorli. Castel de' Britti si raggiunge in pochi minuti ed il parcheggio - sulla destra - si trova in prossimità di Via degli Orti ( e di un semaforo ).

il sentiero inizia esattamente dell'altra parte della strada.

 

 

Siti
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http://www.fotografia4zampe.it/
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