PERCORSO

Un' idea nata durante la settimana lavorativa, un' idea condivisa per fuggire dal trantran quotidiano, alla ricerca di un'oasi di tranquillità e serenità.

Proprio così, 5/02/2011 tre ore immersi in uno splendido paesaggio reso più morbido dalla neve soffice che ci ha accompagnato durante questa camminata. Una neve che è stata per noi fonte di sostentamento per un'anima sempre più provata dallo stress quotidiano e per la nostra amica Seta un gioco piacevole misto di divertimento e necessità.

Già, perchè gli attori di questa passeggiata svoltasi nell'anello che da Brento sale su Monte Adone riscende a Campiuno e che tramite la Valverde riconduce a Brento, sono Andrea l'amico che sarei io, Fausto l'altro amico e il trio delle meraviglie Roberto Sara e Seta l'amica a quattro zampe.

Partenza dal Circolo Baruziano di Brento sede di tante belle iniziative sia culturali che ricreative.

La giornata promette bene, il clima è dalla nostra parte. Percorse le prime centinaia di metri d'asfalto per l'abitato di Brento, svoltiamo sulla sinistra in direzione Vallazza per imboccare il sentiero CAI n°110. Il primo tratto è abbastanza impegnativo ( oggi in particolar modo data la presenza della neve) in quanto dai 452 metri di Brento dopo circa 40 minuti 1 ora ci troviamo ai 652 della vetta di Monte Adone. Dalla vetta si dominano le valli del Setta e del Savena, il panorama è reso ancora più suggestivo dalla nevicata della settimana precedente e il Corno alle Scale si fa notare per la sua imponenza.

E' il momento in cui ognuno di noi si ferma ad ascoltare le proprie sensazioni, il momento in cui guardando i compagni di viaggio senza parlare capisci di condividere gli stessi pensieri perché in realtà non pensi a niente. La bellezza del luogo ti rapisce, temi che parlando si possa rompere l'incantesimo di quel bel momento.

Poi non resisti è la frase è d'obbligo:..........che spettacolo................

Un po' d'attenzione nell'affrontare la discesa - che si inizia prendendo il sentiero sulla sinistra appena scesi dalla sommità del monte -, che con la neve è resa un po' più pericolosa ed impervia. Fausto Ing. Sardo di spiccate doti montanare, al richiamo del sottoscritto indigeno del luogo (solo per il fatto di viverci da cinque anni perché in realtà le mie origini sono toscane, sempre montanare ma dell'altra parte del versante ) di prestare attenzione, asserisce con tono placato e rassicurante di non preoccuparsi.....................ehm ehm nemmeno il tempo di finire la frase che me lo sono trovato lungo disteso ai miei piedi. Anche Roberto e Sara hanno avuto il loro da fare, l'unica che serenamente si è goduta pienamente la camminata è stata la splendida Seta che tra un tuffo e l'altro in mezzo alla neve è stata la vera attrazione del viaggio.

Arrivati a Campiuno, incontriamo Giuliano un amico del luogo che ci indica la nostra prossima meta: il sentiero di Nando ma questo ve lo racconteremo la prossima volta.

Il sentiero prosegue su una strada bianca che passa accanto al Centro Recupero Fauna Selvatica per poi arrivare alla statale che sale dalla Fondovalle Savena.

La fine della camminata ci ha visto ritornare al circolo di Brento dove ci hanno apparecchiato un tavolino al sole e preparato delle ottime lasagne congelate che assieme ad un buon bicchiere di birra hanno scolpito, se mai ce ne fosse stato bisogno, un ricordo indelebile di questa splendida giornata.

Alla prossima....... Ciao, Andrea.

DIFFICOLTA'

Il percorso non presente particolari difficoltà, se non una leggera fatica fisica nella parte iniziale ( per il dislivello ). Bisogna prestare attenzione in cima a Monte Adone per la presenza di alcuni strapiombi ( non ci sono problemi, basta non andare troppo vicino ai bordi ) e dotarsi di un buon paio di scarpe da Trekking per il possibile sentiero scivoloso dopo le giornate di pioggia.

ARRIVARE

Uscendo da Bologna di via Toscana si prende la Fondovalle Savena in direzione Loiano fino a trovare l'indicazione "Brento" sulla destra. Dopo qualche chilometro di arriva in paese. Si prende a sinistra seguendo le indicazioni della Trattoria di Brento proseguendo fino a giungere al parcheggio del Circolo.

Arrivando da Sasso Marconi bisogna seguire le indicazioni per Badolo e girare per Brento quando si vede il cartello stradale. Da li, la strada è la stessa.