CENOBIO DI SAN VITTORE

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Benvenuti al Cenobio di San Vittore, uno dei luoghi più antichi e suggestivi della città di Bologna.

Chi, per la prima volta, attraversa la soglia del chiostro, all'improvviso si sente trasportato in una dimensione diversa, lontano dal frastuono della città e dalla frenetica vita quotidiana.
Qui, fra le semplici e splendide mura romaniche, regnano la pace, l'armonia e la profonda spiritualità degli uomini che, durante la loro vita, nel corso dei secoli, volevano sentirsi più vicini a Dio.
E sembra proprio che ci siano riusciti.

Il Cenobio di San Vittore, durante la sua esistenza, oltre alla spiritualità ed alla forte vitalità culturale, ha incontrato anche difficoltà legate alle vicissitudini storiche, all'usura del tempo, all'incuria degli uomini, fino a giungere alla desolazione dell'abbandono.

Ristrutturato completamente nel 1999 con i fondi giubilari, grazie alla tenacia ed al lavoro di Wojciech Przeklasa, attuale Presidente, e degli "Amici di San Vittore", vuole ora rappresentare un punto di riferimento per la nostra città sotto l'aspetto culturale ed architettonico.

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Di origine remota, il cenobio sorge fuori Porta Castiglione non lontano dal colle di Barbiano, immerso nel verde dei campi e dei boschi. Nel sec. XI vi era già insediata una comunità monastica di Canonici Regolari Lateranensi.

Nel 1178 il vescovo di Bologna, Giovanni IV, consacrò la nuova chiesa che inglobò nella zona absidale il preesistente delubro formato da blocchi di selenite commisti a mattoni. Importanti lavori di abbellimento si ebbero nel sec. XV. Raccolto e suggestivo l’interno, spartito da un transectum ed impreziosito nella parte superiore da un coro ligneo del 1424-26. Di grande ariosità il chiostro attiguo alla chiesa costruito nel sec. XII e ristrutturato alla fine del ‘400.
Via S. Vittore, 40